Ospite di Muschio Selvaggio, podcast di Fedez, Morgan ha raccontato aspetti della sua vita decisamente inediti come il suicidio del padre.
Mai banale nei modi di fare e nel modo di esprimersi, Morgan è stato ospite del podcast Muschio Selvaggio con Fedez e ha raccontato molti aspetti della sua vita privata. In particolare spiccano alcuni passaggi sul suicidio del padre che lo ha fortemente colpito e “formato”.
Morgan e il suicidio del padre: le parole
Il racconto di Morgan a Muschio Selvaggio è molto intenso. Parlando appunto del padre e del suo suicidio, l’artista ha detto: “Si è tolto la vita in un modo davvero elegante. Ha preso una lametta, è partito dal polso e ha seguito tutto il braccio fino al collo. Poi ha fatto la stessa cosa sull’altro braccio. Si è disegnato le vene e mi sorprende, perché non era un romantico, non era un artista. Cosa posso fare se non trovare una forma artistica nella morte di mio padre?”.
E ancora: “Se è stato qualcosa di egoistico da parte sua? No. Il suicidio non è un atto egoistico, ma è un atto folle. Tu non vedi più niente. Guardi e non vedi. Vedi buio. Non c’è un’uscita, non trovi più l’uscita. Quando uno si ammazza, non vede più l’uscita”.
Poi ha detto: “Posso dire una cosa che non ho mai raccontato? Me ne sono vantato (del suicidio del padre ndr). È un gesto dissociativo, un gesto disperato. Usi questa cosa, cercando di trovarci dentro un’utilità. Perché altrimenti, oltre al danno c’hai una beffa. È stato spontaneo. L’ho sentito il giorno del funerale, ho sentito un privilegio di essere figlio di un suicida. È iniziata quel giorno la mia filosofia. È iniziata la filosofia nel mio modo di essere e di vedere le cose”.
Di seguito anche il racconto dell’artista nella puntata del podcast condivisa su Youtube: